Una VPN (Virtual Private Network, Rete Privata Virtuale in italiano) è un servizio che ti consente di collegarti virtualmente a una rete privata diversa dalla rete privata che stai usando in quel momento e trova diversi impieghi, più o meno legittimi e legali. La connessione a un host remoto attraverso VPN avviene sfruttando un tunnel virtuale (protetto e sicuro) che utilizza la rete Internet esattamente come fosse un cavo fisico che connette due host per mezzo di uno switch o di un router. Con una VPN quindi si possono utilizzare le risorse di rete come ad esempio cartelle, file e database di un host remoto che potrebbe anche non essere connesso a Internet.
Una VPN può anche falsare la geolocalizzazione del dispositivo perché, quando ci si connette a una rete privata virtuale, il dispositivo utilizza l’indirizzo IP del server VPN per connettersi alla rete Internet. Questo significa che il dispositivo sembra essere connesso a Internet da una posizione diversa da quella effettiva. Usando una VPN è quindi molto facile nascondere la propria posizione geografica reale o accedere a contenuti non disponibili nel proprio Paese di residenza, tuttavia questa pratica (oltre a essere poco etica) è spesso illegale o comunque viola i termini di servizio dei provider di contenuti multimediali.
Come configurare una VPN
Configurare una VPN su un computer, telefono o tablet può variare a seconda del sistema operativo e del provider della VPN. Tuttavia, in linea generale, puoi seguire questi passaggi per configurare una VPN:
- Scarica e installa il software della VPN sul dispositivo;
- Accedi all’app della VPN e connettiti ad uno dei server disponibili;
- Se necessario, fornisci al programma le autorizzazioni richieste dal sistema operativo
Dopo aver completato questi passaggi, l’intero dispositivo sarà connesso a Internet e a una rete privata remota tramite VPN.
Molte VPN offrono anche estensioni per i principali browser web come Google Chrome, Firefox, Opera e altri. Queste estensioni possono essere utili se vuoi utilizzare una VPN solo per la navigazione con quello specifico browser ma non per l’intero dispositivo.
Se stai usando una VPN per una Campagna, attieniti strettamente alle indicazioni del manuale e contatta il Tryber Leader in caso di dubbi.
VPN e Quality Assurance Testing: pro e contro
Pro
Le VPN possono essere utili per il test remoto del software in diversi modi. Vediamo qui di seguito alcuni esempi.
- Accesso remoto alle risorse: se il software da testare si trova in ambiente di staging all’interno della rete privata di un’azienda, potrebbe essere necessario connettersi a questa rete per eseguire il test;
- Accesso a risorse non disponibili nel luogo in cui ci si trova: se il software di un cliente fosse accessibile solo da un determinato Paese e nel momento del test ti trovi in un Paese diverso da questo, usando una VPN potresti comunque essere in grado di completare il test con successo. Tieni presente che usare le VPN per aggirare blocchi governativi potrebbe costituire reato e ricordati che UNGUESS Srl non è in tal senso responsabile delle tue azioni;
- Sicurezza e privacy: l’uso di una VPN offre maggiori protezioni e tutele creando un tunnel virtuale molto difficile da attaccare, tuttavia presta sempre attenzione alle informazioni sensibili in quanto ogni sistema informatico potenzialmente ha delle falle di sicurezza.
Contro
Anche se come abbiamo visto nel paragrafo precedente le VPN possono essere utili per il test di un software, ci sono anche dei contro.
- Prestazioni: l’utilizzo di una VPN può influire sulle prestazioni della rete e del software in fase di test. I diversi passaggi intermedi potrebbero aumentare la latenza della rete. Inoltre se il server VPN è sovraccarico, la velocità di connessione potrebbe risentirne con rallentamenti importanti (questo potrebbe quindi generare dei falsi bug performance);
- Geolocalizzazione automatica: come visto nell’introduzione, una VPN può falsare la geolocalizzazione del dispositivo. Ad esempio, se ti connetti a una VPN che ha un server negli Stati Uniti, il tuo dispositivo sembrerà essere connesso a Internet dagli Stati Uniti, anche se in realtà ti trovi in un’altra parte del mondo. Questa falsa geolocalizzazione può causare problemi con l’impostazione automatica della lingua in quanto la maggior parte delle applicazioni e siti web utilizzano la geolocalizzazione del dispositivo per determinare la lingua di visualizzazione corretta. Per tornare all’esempio di prima, se sei connesso dall’Italia con una VPN che ha un server negli USA, è probabile che il sito venga visualizzato in inglese anziché in italiano (quindi questo potrebbe generare un falso bug usability);
- Firewall: le VPN potrebbero essere dotate di firewall per proteggere la rete stessa; è quindi possibile e corretto che alcuni siti o applicazioni non funzionino correttamente (questo potrebbe dunque generare dei falsi malfunction o dei falsi crash).
Come regola generale, quindi, non utilizzare una VPN durante il test a meno che non sia espressamente richiesto nel manuale e/o dal Tryber Leader.
Inoltre, quando utilizzi una VPN, presta attenzione ai falsi bug che questa potrebbe generare. I bug generati dalla VPN e che non dipendono dal servizio verranno infatti rifiutati.
TRYBER TEAM